Si diploma in chitarra classica con il massimo dei voti presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma.
Negli anni ha collaborato in qualità di chitarrista, arrangiatore, e direttore d’orchestra con i più grandi artisti della musica pop italiana come, Claudio Baglioni, Renato Zero, Zucchero, Amedeo Minghi, Massimo Ranieri, ed altri. Fa registrare la sua presenza in esibizioni televisive sulle più importanti reti nazionali e intanto consegue il diploma di specializzazione in “Commercial Music” nella prestigiosa scuola di Saluzzo (Cn).
Nel 1997 fonda l’ “Orchestra Sinfonica Aurora”, l’ “Orchestra di Fonopoli” e nello stesso periodo lavora e si esibisce con i più grandi artisti italiani e stranieri come Claudio Baglioni, Renato Zero, Adriano Celentano, Riccardo Cocciante, Gilbert Becaud, Mariella Nava, Amedeo Minghi ed altri. E’ stato coordinatore e chitarrista dell’ “Orchestra Sinfonica Terzo Millennio” ideata e diretta dal M° Renato Serio con la quale si è esibito al fianco dei più grandi nomi della musica internazionale come Josè Carreras, Randy Crowford, Dee Dee Bridgewater, Dionne Warwick, Brian Adams, Lionel Ritchie ed altri. Ha inoltre registrato con l’Orchestra Sinfonica Aurora “Notre Dame de Paris” il grande successo di Riccardo Cocciante con dieci milioni di copie vendute in tutto il mondo. Ha arrangiato la colonna sonora della commedia “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Flippo portata in scena con grande successo da Carlo Giuffrè. In campo cinematografico ha collaborato alla realizzazione della colonna sonora del film per Rai Due “L’ultimo concerto” e con l’Orchestra Aurora ha registrato la colonna sonora del film “Come te nessuno mai” di Gabriele Muccino.
Per 8 anni è stato presente come unico musicista nel programma “Tg2 Dossier Storie” in onda tutti i Sabati su Rai Due; nel 2009 è stato presente come unico chitarrista nella trasmissione di Rai Uno “Unomattina weekend” ed “Unomattina Estate”. Da 14 anni è presente al “Concerto di Natale” in onda in mondovisione ogni 24 dicembre su Rai 2.
Dopo aver realizzato una collana di 3 CD, per sola chitarra dedicati a tre fra i più grandi artisti italiani: C.Baglioni, L.Battisti, R.Zero, a marzo 2010, ha realizzato il cd “Switch on Guitar – plays the Beatles” in occasione del cinquantenario della nascita del gruppo inglese. Sempre nel 2010 M° Giandomenico Anellino dà vita ad una nuova orchestra giovanile: l’ “Orchestra Sinfonica Universale” con la quale ha registrato colonne sonore per vari film e fiction tv, ha accompagnato Renato Zero nel “6Zero”, Pippo Baudo e Bruno Vespa nella trasmissione “Centocinquanta” ed ha registrato la colonna sonora del film “I Gladiatori di Roma”.
Ad aprile 2011 è uscito in tutto il mondo, distribuito in Italia dalla Feltrinelli e prodotto dalla Carish, “The Beatles for classical guitar” un libro con 10 brani dei Beatles scritti per la prima volta in notazione classica, con diteggiature e le indicazioni necessarie per i chitarristi. Allegato al libro si trova anche il cd didattico con le esecuzioni dei brani. A maggio 2011 è stato presentato il nuovo disco “Melodia d’Autore” che contiene 11 brani inediti e due medley dedicati rispettivamente a F. de Andrè ed alla musica napoletana. Infine, rispettivamente nel 2012 e 2013, il doppio cd “Una chitarra d’Aurore collection” e “Fotogrammi a 6 corde”(una raccolta delle più belle colonne sonore del cinema mondiale) chiudono il ciclo di dischi dedicati alla musica italiana ed internazionale, per lasciare posto ai lavori inediti del Maestro Anellino. Proprio in attesa del primo disco per chitarra e orchestra (che uscirà entro la fine del 2014), è stato pubblicato ad aprile 2014 , a grande richiesta, il primo disco dal vivo: “Giandomenico Anellino LIVE” raccoglie 29 successi italiani e stranieri riarrangiati dal M° Anellino ed eseguiti dal vivo con una sola chitarra.
Avendo ormai consolidato la sua personale carriera e figura di solista,Giandomenico Anellino è protagonista di veri e propri one man show, durante i quali con la sola chitarra (grazie ad un’originale unica tecnica di suono), riesce a catturare emozioni senza tempo e standing ovation del pubblico. Tanto da essere stato ribattezzato l’ “Uomo Orchestra”.